Rendita di vecchiaia AVS / Riforma AVS 21
Les questions les plus importantes concernant la 13e rente AVS
Che cos’è la 13esima mensilità AVS?
La 13esima mensilità AVS è una rendita mensile aggiuntiva che viene versata a dicembre di ogni anno a tutte le persone aventi diritto a una rendita AVS.
L’importo di questa mensilità aggiuntiva viene calcolato come segue:
- corrisponde a un dodicesimo (1/12) delle rendite di vecchiaia effettivamente erogate nell’anno civile in questione
- le rendite per figlie e figli, le rendite complementari e il supplemento di rendita per le donne della generazione di transizione AVS 21 non vengono considerati.
Chi ha diritto alla 13esima mensilità AVS?
A questa 13esima rendita di vecchiaia hanno diritto esclusivamente le persone che a dicembre dell’anno in questione hanno diritto a una rendita di vecchiaia AVS.
Il diritto alla 13esima rendita di vecchiaia viene trasferito alle e agli eredi?
No, in linea di principio il diritto alla 13esima rendita di vecchiaia non passa alle e agli eredi. Tuttavia, se una persona avente diritto alla prestazione muore nel corso del mese di dicembre, sono dovute sia la rendita di vecchiaia AVS per il mese di dicembre, sia la 13esima mensilità AVS. In questo caso, entrambi gli importi valgono come prestazioni correnti e confluiscono nella successione della persona deceduta.
Quando viene versata la 13esima mensilità AVS?
La 13esima rendita di vecchiaia verrà versata per la prima volta a dicembre 2026, mentre le successive verranno erogate con cadenza annuale insieme alla regolare rendita di vecchiaia di dicembre.
Che cosa devono fare le persone beneficiarie di una rendita?
Chi percepisce una rendita AVS non dovrà fare niente di particolare per ricevere la 13esima rendita di vecchiaia. Il versamento viene effettuato in automatico dalla rispettiva cassa di compensazione.
Quali informazioni ricevono le persone assicurate in merito alla 13esima mensilità AVS?
La modalità con cui le persone assicurate vengono informate circa la 13esima rendita di vecchiaia dipende dal momento a partire da cui si ha diritto a una rendita di vecchiaia.
Per le persone che percepiscono una rendita di vecchiaia già prima del 1º gennaio 2026 si applica quanto segue:
- verranno informate nel corso del 2026 dalla rispettiva cassa di compensazione
- la comunicazione conterrà sia le basi di calcolo, sia le modalità di versamento della 13esima rendita.
Per le persone che percepiranno una rendita di vecchiaia dal 1º gennaio 2026 vale quanto segue:
- la modalità di calcolo e il versamento della 13esima mensilità verranno indicati direttamente nella decisione di rendita
- in caso di rinvio della rendita, si ha diritto alla 13esima mensilità quando si inizia a percepire, in forma proporzionale o completa, la rendita di vecchiaia AVS.
Anche chi percepisce una rendita AI o una rendita per superstiti riceverà una 13esima mensilità a partire da dicembre 2026?
No, per le persone beneficiarie di una rendita AI o di una rendita per superstiti non è prevista alcuna 13esima mensilità. Il diritto a una 13esima rendita sussiste esclusivamente per le persone che percepiscono una rendita AVS ordinaria.
Ulteriori informazioni sulla riforma AVS 21
Pensione di vecchiaia AVS - stato fino al 31.12.2023
Riforma AVS21
Le nuove disposizioni saranno introdotte gradualmente a partire dal 1° gennaio 2024. Ecco i cambiamenti più importanti per gli assicurati.
Età di riferimento 65 anni per donne e uomini
La stessa età di riferimento si applicherà ora alle donne e agli uomini. Per le donne, l'età pensionabile aumenterà gradualmente da 64 a 65 anni: di 3 mesi all'anno. Per le donne nate nel 1960 non cambierà nulla. Si applicherà quanto segue:
- Nate nel 1961: età di riferimento 64 + 3 mesi
- Anno di nascita 1962: età di riferimento 64 anni + 6 mesi
- Anno di nascita 1963: età di riferimento 64 anni + 9 mesi
- Anno di nascita 1964 e più giovane: età di riferimento 65 anni.
Le donne nate tra il 1961 e il 1969 ricevono una compensazione finanziaria per l'aumento dell'età di riferimento.
Pensione flessibile a partire da 63 anni
Le donne e gli uomini possono percepire la pensione di vecchiaia tra i 63 e i 70 anni a partire da un mese a scelta. Chi percepisce la pensione prima dell'età di riferimento di 65 anni riceve una pensione ridotta. Chi percepisce la pensione dopo i 65 anni riceve un'integrazione. È anche possibile percepire solo una parte della pensione prima e il resto dopo. La percentuale è liberamente selezionabile dal 20 all'80%.
Pensione ancora possibile a partire dai 62 anni per la generazione di transizione
Come in precedenza, le donne nate tra il 1961 e il 1969 possono percepire la pensione di vecchiaia a partire dall'età di 62 anni. Per loro si applica un tasso di riduzione inferiore.
Pensione più alta grazie ai contributi AVS dopo i 64/65 anni
Le donne e gli uomini che continuano a lavorare dopo l'età di riferimento possono far valere i loro contributi AVS. A determinate condizioni, ciò consente di colmare le lacune contributive e di aumentare la pensione di vecchiaia (fino alla pensione massima). L'indennità di 1400 franchi al mese è facoltativa.
Dove posso iscrivermi alla pensione di vecchiaia?
La domanda di pensione di vecchiaia deve essere presentata non prima di 3-6 mesi prima dell'inizio effettivo della pensione. Presentate la domanda alla cassa di compensazione presso la quale verserete i contributi all'età del pensionamento.
Lavorare dopo l'età di riferimento
Possibilità di rinunciare all'importo esente da imposte
Chi lavora oltre l'età di riferimento può farsi accreditare i contributi AVS. A determinate condizioni, è possibile colmare le lacune contributive nel conto individuale AVS e aumentare la pensione di vecchiaia (fino alla pensione massima). I dipendenti che hanno raggiunto l'età di riferimento possono quindi decidere autonomamente se rinunciare all'indennità di 1.400 franchi al mese.
- I dipendenti che desiderano rinunciare all'indennità devono informare il proprio datore di lavoro prima del primo pagamento dello stipendio dopo il raggiungimento dell'età di riferimento. Se lo stipendio è già stato pagato, non è più possibile rinunciare all'indennità con effetto retroattivo.
Se non viene comunicato diversamente prima del primo pagamento dello stipendio dell'anno successivo, il regolamento relativo all'indennità esente da imposte continua ad essere applicato. La normativa si applica anche ai pagamenti successivi effettuati nell'anno in questione (principio di realizzazione).
- I lavoratori autonomi che desiderano rinunciare alla franchigia fiscale devono informare la propria cassa di compensazione entro il 31 dicembre dell'anno contributivo in questione. Dopo questa data, non è più possibile rinunciare all'esenzione con effetto retroattivo.
A meno che non venga comunicato diversamente prima del 31 dicembre, il regolamento relativo alla franchigia fiscale continua ad essere applicato. Il regolamento si applica anche ai redditi aggiuntivi dell'anno in questione, che l'ufficio delle imposte comunica successivamente alla cassa di compensazione.
Compensazione per la generazione di transizione
Le donne nate tra il 1961 e il 1969 ricevono una compensazione finanziaria per l'aumento dell'età di riferimento:
- Supplemento vitalizio fino a 160 franchi sulla pensione se non la percepiscono prima della nuova età di riferimento.
- Tasso di riduzione inferiore se percepiscono la pensione prima della nuova età di riferimento.
Supplemento alla pensione
Se non percepiscono la pensione di vecchiaia prima dell'età di riferimento, le donne della generazione di transizione ricevono un supplemento alla pensione a vita, che dipende dall'anno di nascita e dal relativo reddito medio annuo.
Quando vengono pagate le pensioni?
Le date di pagamento delle rendite AVS/AI si trovano nel seguente foglio informativo.